Ci sono quei giorni in cui ci si sente un po' più malinconici di altri.. e allora si ripensa alle cose passate, ai momenti vissuti, alle persone che non ci sono più. Spesso mi ritornano in mente i nonni e i momenti preziosi che mi hanno donato.
La mia piccola manina dentro la loro manona forte, sicura, buona..
Ci sono nonni che sono nati per essere nonni.. Ci sono stagioni che non possono tornare ma restano nel cuore di chi le ha vissute.
Ci sono nonni che sono nati per essere nonni.. Ci sono stagioni che non possono tornare ma restano nel cuore di chi le ha vissute.
"Un vecchio e un bambino si preser per mano
E andarono insieme incontro alla sera.
La polvere rossa si alzava lontano
E il sole brillava di luce non vera.
L'immensa pianura sembrava arrivare
Fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare,
E tutto d'intorno non c'era nessuno
Solo il tetro contorno di torri di fumo.
I due camminavano, il giorno cadeva
Il vecchio parlava e piano piangeva.
Con l'anima assente, con gli occhi bagnati
Seguiva il ricordo di miti passati.
I vecchi subiscon le ingiurie degli anni
Non sanno distinguere il vero dai sogni,
I vecchi non sanno, nel loro pensiero
Distinguer nei sogni il falso dal vero.
E il vecchio diceva, guardando lontano,
"Immagina questo coperto di grano,
Immagina i frutti, immagina i fiori
E pensa alle voci e pensa ai colori.
E in questa pianura fin dove si perde
Crescevano gli alberi e tutto era verde,
Cadeva la pioggia, segnavano i soli
Il ritmo dell'uomo e delle stagioni."
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste,
E gli occhi guardavano cose mai viste,
E poi disse al vecchio con voce sognante
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre."
Francesco Guccini
Spero di non avervi rattristato, ma solo fatto rivivere col cuore, magari anche un solo piccolo tenero ricordo.
Giulia